FRI-Tur è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Previsto dal PNRR, è promosso dal Ministero del Turismo ed è gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura. Una riserva del 50% è destinata per gli investimenti di riqualificazione energetica (contributo + finanziamenti) ed una del 40% per interventi realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (solo contributo).
Il via alle domande è fissato per l’1 marzo 2023, mentre già dal 30 gennaio 2023 la piattaforma web di Invitalia sarà accessibile per scaricare la documentazione.
SOGGETTI BENEFICIARI
I gestori e i proprietari di attività ricettizia di:
• Imprese alberghiere;
• Imprese agrituristiche;
• Imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta;
• Imprese comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici inclusi parchi acquatici e faunistici.
Le imprese beneficiarie devono avere ricevuto una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice e disporre di una Delibera di finanziamento adottata dalla medesima Banca.
Non sono ammesse alle agevolazioni le imprese controllate da soci controllanti imprese che abbiano cessato, nei dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda, un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di incentivo.
AGEVOLAZIONE
◆ Contributi diretti (fondo perduto) alla spesa afferenti alla riqualificazione ambientale, la sostenibilità ambientale e l’innovazione digitale. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
Il contributo diretto alla spesa (fondo perduto) è concesso in base alla dimensione di impresa per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili come di seguito dettagliato, coerentemente con i target di attuazione previsti per la misura del PNRR:
➢ Zona art.107, par.3 lett. a) (cd Zona a; Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) 30% imprese MICRO; 23% imprese PICCOLE; 18% imprese MEDIE; 10% imprese GRANDI.
Per la quota parte degli investimenti relativi a interventi a supporto dell’innovazione digitale promossi da imprese di micro e piccola dimensione è riconosciuto un incremento del 5%;
➢ Zona art.107, par.3 lett. c) (cd Zona c) 25% imprese MICRO; 20% imprese PICCOLE; 15% imprese MEDIE; 5% imprese GRANDI.
➢ per le restanti Aree del territorio nazionale solo per le PMI: 15% imprese MICRO e PICCOLE; 5% MEDIE.
◆ Finanziamento Bancario e un Finanziamento Agevolato
Il FINANZIAMENTO AGEVOLATO è rimborsabile da un minimo di 4 anni ad un max di 15 anni. Il tasso d’interesse da applicare al Finanziamento Agevolato è pari allo 0,50% annuo. Massimo 36 mesi di preammortamento.
Il Finanziamento Agevolato deve essere associato ad un FINANZIAMENTO BANCARIO a tasso di mercato di pari importo e durata erogato dalla Banca finanziatrice.
L’agevolazione derivante dal finanziamento agevolato è pari alla differenza tra gli interessi calcolati al tasso di riferimento e quelli da corrispondere al tasso agevolato.
La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile. L’impresa richiedente dovrà assicurare la copertura integrale del programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Programma di investimento (IVA esclusa) minimo di € 500.000,00 e massimo di €10.000.000,00 per: ❖ Riqualificazione energetica delle strutture compresa la sostituzione integrale o parziale dei sistemi di condizionamento in efficienza energetica dell’aria;
❖ Riqualificazione antisismica;
❖ Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche
❖ Interventi edilizi funzionali alla realizzazione degli interventi di cui alle riqualificazioni;
❖ Interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
❖ Interventi per la digitalizzazione;
❖ Interventi di acquisto/rinnovo di arredi;
❖ Interventi riguardanti i centri termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.
SPESE AMMISSIBILI
▪ Servizi di progettazione, nella misura massima del 2%;
▪ Suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5% dell’importo complessivo ammissibile del Programma d’investimento
▪ Fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50% dell’importo complessivo ammissibile del Programma d’investimento;
▪ Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
▪ Spese per la digitalizzazione, esclusi i costi relativi alla intermediazione commerciale, nella misura massima del 5%.
CUMULABILITA’
Gli incentivi non sono cumulabili con quelli previsti dall’art.1 del Decreto-Legge 6 novembre 2021, n. 152, né con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi.
TERMINI CONCLUSIONE INTERVENTI
➢ AVVIATI: entro 6 mesi Stipula contratto finanziamento
➢ CONCLUSI: entro 30 mesi Stipula contratto finanziamento
➢ PROROGA: unica di max 6 mesi;
➢ COMPLETAMENTO: 31 dicembre 2025
➢ GESTORE: Invitalia